Tablao Flamenco 1911 (ex Villa-Rosa)

Il Tablao Flamenco 1911 (ex Villa-Rosa) è uno dei locali più autentici di Madrid. Nel corso del XX secolo, fu un antico negozio d'alimentari e tablao flamenco.
Si trova nel quartiere de las Letras, proprio all'angolo tra il vicolo di Álvarez Gato e la strada Núñez de Arce. Un luogo dove si respira il suo carattere storico e leggendario appena si arriva. Infatti, tutto il perimetro che occupa la facciata di questo tablao, al pianterreno, è decorato con pannelli di piastrelle dai colori vivaci. L'opera ceramica di queste piastrelle è del sivigliano Alfonso Romero Mesa. Su di esse sono rappresentate cartoline delle principali città spagnole.
Per questo leggendario tablao, sono passati artisti di primo piano come la Niña de los Peines, Bernardo de los Lobitos, Juan Gandulla “Habichuela”, i fratelli Luís e Antonio Molina, Lola Flores, Imperio Argentina, Antonio Mairena e Pepe Marchena.
Oltre al grande pubblico amante del flamenco, questo tablao ha ospitato personalità come il re Alfonso XIII, lo scrittore Ernest Hemingway, il torero Luís Miguel Dominguín e l'attrice Ava Gardner.
Ha avuto il suo periodo d'oro durante il primo terzo del XX secolo, specialmente negli anni '20.
È stato chiuso in varie occasioni nel corso della sua storia. Ma nel 1996, grazie a un restauro ben riuscito, è stato recuperato come tablao e ristorante, per offrire al pubblico le migliori serate flamenco.
Un amico molto speciale del Tablao Flamenco 1911 è Antonio Canales, che lo sostiene con tutte le sue forze affinché continui a brillare al massimo.
Storia
Inizialmente, questo luogo fu fondato come friggitoria e bettola nel 1911 dal banderillero “Alvaradito” e dai picaores Farfán e Céntimo, occupando lo stesso locale di un vecchio mulino di cioccolato.
Sette anni dopo, è diventato una casa di ristoro. L'anno successivo venne trasformato da Antonio Torres e Tomás Pajares (camerieri del bar vicino Viña P.), secondo il gusto del momento. Tale tendenza era “stile arabico andaluso”, con “soffitto a cassettoni sostenuto da colonne su cui si ergono archi appuntiti lobati”, e un bancone di legno. Si sono distinti nella storia della piastrelleria urbana di Madrid, specialmente gli interni, che sono stati attribuiti al laboratorio di Ruiz de Luna e Julián Santacruz. Anche otto pannelli con paesaggi che decorano la facciata esterna, opera di Alfonso Romero (1927).
Non fu fino al 1921 che questo locale iniziò a funzionare come tablao, momento in cui Antonio Chacón lasciò il tablao los Gabrieles e si installò a Villa Rosa. Secondo le fonti proprie del locale, “la nuova fase iniziò con una festa organizzata dal Conte de los Andes, grande appassionato, in onore di Chacón. Lo accompagnarono il grande chitarrista Ramón Montoya e il cantore Manolo Pavón”. Nel 1963 il tablao venne chiuso per un periodo, e riaprì nel 1964 fino agli anni settanta, senza il suo “antico splendore”. Negli anni ottanta, fu adibito a sala da ballo. Fu il momento in cui Pedro Almodóvar lo usò come set per il suo film Tacchi a spillo, precisamente per la scena interpretata da Miguel Bosé, Victoria Abril e Marisa Paredes.
Nel 2002, fu riaperto come tablao, senza smettere di essere sala da ballo fino al 2009. Due anni dopo, l'imprenditore Jesús Rodríguez Cerezal, si fece carico di questo locale per restituirgli il suo carattere primitivo e illustre di tablao-ristorante.
Informazioni pratiche
- Capienza: 250
Dove si trova
Piazza di Santa Ana, 15
Madrid


